venerdì 13 luglio 2012

Sarà quel che sarà!

Mi ritrovo spesso in macchina a riflettere.
Su quello che è e su ciò che sarà.

Penso a cosa mi rimane dell'infanzia, delle scuole, degli amici.
Nella mia vita piano piano tutto si liquida, senza lasciare traccia.
Nulla di permanente come tutti hanno, le certezze della compagnia
Non riuscire a tenere i pensieri in testa, abbiamo già parlato di questo mio problema nel post Ars dictandi, essere cosciente del fatto che non trattenersi abbia delle conseguenze e non fare nulla per evitarle.
Vivere esponendo le proprie idee, sentirsi contrariata e dirlo, essere sincera e non essere apprezzata.
Quel filo che si pensava grosso forse cosi robusto non era.
Chiedersi che valore gli altri abbiano dato al tuo gesto fatto con il cuore e con la voglia di credere in lui.
Quanto è valsa quella mano stretta? E l'abbraccio rubato?
I pensieri volanti
Rimorsi meritati?
Poi una ragazzina, piccina dai capelli corti che per errore scambi per un maschietto...
Come ho potuto? Anche io ho i capelli corti, e me lo fa notare lei, eppure non mi scambiano per un maschietto.
Chiacchiere rubate, sorrisi scambiati e i pensieri si perdono, fortunatamente, tra le ruote della macchina.

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