venerdì 7 ottobre 2011

Ascoltatrice

Parcheggio inesistente...
Gironzolo per le strade e attraverso il traffico di Sassari centro delle nove del mattino, inizio a essere nervosa, abbasso la radio e parlo con me stessa "Tranquilla, sorridi, è solo la prima giornata!" Finalmente una classe A decide di liberare un posticino, proprio davanti al portone! bastava sorridere!
Bene. Lo spazio lasciato è giusto la mia Lancia e  per me, in tempo per evitare il ritardo al primo giorno al call center.
Suono, prendo l'ascensore, 5° piano, e arrivo a destinazione.
Come avevo già appurato in fase di colloquio l'ambiente è familiare.
Nella stanza 4 scrivanie tutte munite di telefono.
Davanti a me una ragazza sui 35 anni.
Camicetta bianca sciarpina fuxia e una matita fra i capelli, borsetta liu jo nera sulla scrivania
Ha un pacchetto di fogli davanti a se e preme i numeri sulla tastiera del telefono. Mi stringe mollemente la mano, per poco carattere o per mia fortuna, considerato l'anello arma che porta nella mano destra.
Nell' altra scrivania una postazione pc con annessi  e connessi. Due stampanti, casse che suonano, microfono,modem e hard disk. Dietro un ragazzetto, il figlio del presidente.
Perchè non è a scuola?
Mi fanno accomodare in una scrivania. Nulla di piú semplice. Devo ascoltare. Non é una telefonata tipo, sono persone che hanno già donato e magari hanno voglia di riproporsi.
Poche le telefonate che vanno a buon fine.
Rimango sola.
Il presidente ha un colloquio. La telefonista va a farsi la pausa e il figlio manca da un poco ormai... pare sia in bagno.
"Ti consiglio di fare delle chiamate." Dice uscendo dalla stanza con la sigaretta in mano.
Io???
 Veramente vorrei andare via... Sono la 11,03. Dovevo ascoltare. Fare un paio di ore tranquille e poi iniziare lunedì.
Forse!
Si fanno dei discorsi. Provoco un poco chi mi sta davanti. Scavo nelle parole. Studio gli atteggiamenti. Lui fortifica l' associazione, lei cerca di buttarmi giù: "è un lavoro difficile. Non ti danno niente per niente."
Cerca anche di rendere neri altri luoghi di lavoro... Ha l'aria della so tutto io...  Ma cosa vorrà.
Qui arrivano 2 ex dipendenti... Litigi, cose di ufficio. Faccio la tonta, fingo di non capire. gioco col telefono. A me non interessa ciò che dicono, non sono certo aspetti positivi quelli che tirano fuori!
Parlano. Parlano troppo. Mi guardano e continuano a dire cose che non mi interessano.
Mi libero... posso andare.
Allora, scappi o ci vediamo lunedì???
A Lunedì, nella vita si deve provare tutto... o quasi!

2 commenti:

  1. brava,come sempre riesci a ''trasportare''il lettore dentro le situazioni,ottimo.

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  2. La fuga dopo nemmeno una settimana!!!

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