giovedì 21 marzo 2019

Per te. Me. Voi

Tu che "controllami il buco dietro"
Io che "nonna non c è"
Tu che shshshshsh con la lacca
Io che "il buco Dell ozono ringraziaaaa"
 e si rideva
***
Tu che al citofono " chi é?"
"iooo" - salivo le scale di corsa con il mio passo felpato.
Tu che "non sbattere quei piediiiii! “
E ci baciavamo
***
Tu che la notte nel lettone ci insegnavi le preghiere
Io che dormivo con la tua mano nella mia ma con il cuscino in mezzo
***
Tu che già da grande andavi a dar da mangiare alle anziane,
Io che curiosa qualche volte ti accompagnavo.
***
Tu che in palestra con me e mamma ti vantavi di essere più giovane di me
Io che ti dicevo di lasciar perdere lo step
***
Tu che la minestrina di nonna è il più buon intruglio di acqua, carote, sedano, cipolla, prezzemolo e concentrato
Io che buona come la tua nn sono mai riuscita a farle queste stelline...
***
Tu che "al viaggio non rinuncio, risparmio in altro"
Io che "brava nonna!"
***
Tu che il tuo sorriso era gioia pura perché la vita ti ha sorriso poco ma sei sempre stata una donna forte.
***
Tu che ci facevi divertire con i tuoi "champagne! E nn aprite il brut!!!!"
***
Io che entravo a casa tua e accendevo quella rosa che ti regalai per caso
Tu che la spegnevi quando andavo via
***
Tu che sola ad un certo punto avevi paura di rimanere.
***
Io che aprivo ogni cassetto di casa giusto per il gusto di farlo
Tu che" trovato il tesoro? "
***
Tu che ti sei sempre preoccupata per Noi
Noi che ultimamente ci preoccupava o per te ma mai abbastanza per ringraziarti completamente
***
Tu che a Natale ci facevi la busta
Io che ti chiedevo un pensiero per averlo sempre.
***
Tu che sempre a Natale toccavi e spiavi tutti i regali
Io che ti sgrida o come se fossi una bambina
***
Tu che al mare eri sempre elegante con il costume intero nero  l asciugamano ben piegato e la spiaggina
***
Tu che difendevi il piccolino
Noi che lo facevamo piangere
***
Tu che "un sabato ciascuno... Insieme no!"
Noi che dormiamo in 3 nel tuo lettone
***
Tu che mi raccontavi della tua infanzia
Io che non mi sta cavo di chiederti i dettagli
***
Tu che ci sei sempre stata nei momenti felici. Sempre fiera dei traguardo raggiunti.
Saresti fiera di me anche oggi?
***
Tu che in borsetta avevi sempre le mentos, i fazzoletti e il burrocacao
Io che avevo sempre bisogno di qualcosa.
***
Tu che "la domenica si va a messa"
Io che leggevo il foglietto per capire tra quanto sarebbe finita
***
Tu che le chiavi di casa le mettevi in un borsellino e le prendevi quando stavamo per arrivare a casa
Io che ti prendevo in giro e ora la mia borsa è piena di sacchettini
***

Io che entravo in salone e per accendere la luce facevo tentennare il vaso
Tu che dalla cucina mi urlavi "il vaso"
Io che "nonna ti giuro quando muori lo lancio dalle scale"
E ora Nonna... Che faccio?
Mantengo la promessa???
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venerdì 15 marzo 2019

### lesson number one ###

Ho imparato che l'orgoglio smisurato porta solo alla lontananza.

Ho capito che un po' di orgoglio nella vita ci aiuta a non perderci dietro vane speranze.

Ho imparato che il silenzio è importante ma rimango sempre nell'idea che i silenzi immotivati non mi piacciono.

Ho imparato a non aspettarmi mai niente da nessuno ma ogni giorno aspetto che mi arrivi un sorriso e una boccata di aria buona.

Ho imparato che a far del male non si ottiene niente, dagli errori invece si impara tanto.

Ho imparato che si possono fraintendere degli atteggiamenti ma che se ne può tranquillamente parlare.

Una cosa non ho ancora imparato e forse non la imparerò mai.
Le persone non sono tutte come uguali.

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°°°Riflessione°°°

Stamattina ho sentito un video in cui un ragazzino scusa gli amici violentatori perché lei "provoca tutti con la gonna e via dicendo. E poi anche lei fuma sostanze illegali"
Dunque mi vien da pensare.
Oggi sto dando il permesso a qualsiasi uomo voglia di mettermi le mani addosso giusto perché indosso un vestito sopra il ginocchio e delle calze a pois?


mercoledì 9 gennaio 2019

***il peso delle parole***

Alle volte determinate parole tornano alla mente, arrivano dal nulla e si piazzano li, al centro dei tuoi pensieri.
Non importa quanto tempo sia passato, loro tornano e fanno viaggiare il tuo cervello.


domenica 23 settembre 2018

Cambio rotta

Arriva il momento che ti senti libera
Non pensavi che a colpire una persona si provasse tale sensazione di libertà

Hai tirato fuori il peggio perché il fondo l hai toccato. Perché tanto hai creduto.

Ora si
Ora c'è hai fatta
Ti odio
Anche se non è importante.
Non sei più niente. Non voglio più niente.
Il tuo essere si è disintegrato in un secondo.
Non l avrei mai pensato..
Eri il mondo e il tutto intorno
Niente,  ora sei niente.
Mi sono liberata di te e di tutte quelle cose che mi facevano male ma accettavo.
Ricomincio da qui.

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mercoledì 19 settembre 2018

Sognando come poteva essere

Abbiamo tutti un perché,
Nella nostra vita e in quella delle persone che ci stanno intorno.
Il destino ci porta davanti alle occasioni senza alcun libretto di istruzioni e succede così che le sprechiamo é che ogni tanto perdiamo ciò che di bello potevamo avere.
Alle volte sono i tempi ad essere sbagliati altre invece non siamo in grado di prendere le giuste decisioni.
Non pentirtene sono comunque tue scelte sia che a vincere sia il cuore o la mente (rari casi)
Non rimpiangere nulla Anche se con il senno del poi ti viene il dubbio che prendendo un altra via avresti avuto sorrisi diversi e lacrime meno amare.

lunedì 10 settembre 2018

Certo che...

Certo che mi manchi,
Come l'aria durante una lunga apnea.
Incrociare quello sguardo ha prima pietrificato il mio cuore e poi dato una scarica di adrenalina.


mercoledì 22 agosto 2018

L'amicizia in una C.

Capire delle persone si può solo provando qualcosa di simile.
Oggi capisco i motociclisti che decidono di affidarsi alla loro 2 ruote per liberare il cervello.
Grandiosa invenzione il "trattieni pensieri asciugalacrime" più comunemente chiamato
CASCO!!!


martedì 7 agosto 2018

C"era una volta

Voglio raccontarti una storia, vorrei raccontarla a te che già  l 'hai sentita una volta.
È  la storia di un ragazzo e una ragazza che avevano l'impressione di conoscersi da una vita e invece... una vita non la passeranno insieme.
Un inizio di messaggi e idee differenti.
La disillusione di chi non crede di potersi innamorare e il desiderio di chi deve accantonare un gran dolore e ha trovato le speranze.
La visione di un futuro in un monolocale con qualche peloso da una parte , la convinzione che quella fosse una visione  stupida paragonata a una coppia e una casa... una famiglia.
"Certo tu l avrai una famiglia, e me la racconterai!"
Non volevi crederci.
Questa volta... odio dirlo... avevo ragione io e pensa un po  ... sei proprio tu che mi hai spinto al mio sognato monolocale...  non proprio mono dai... a giocare con un gattino e guardare la bottiglia... proprio quella dei messaggi... quella che  andrà bevuta tra 17 anni perché il tempo passa le situazioni cambiano e i sentimenti crescono e si perdono.

Un "c'era una volta" che per ora non finisce con un " vissero tutti felici e contenti"

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sabato 4 agosto 2018

Essere

Siamo quel che vogliamo essere
Castelli di sabbia piuttosto che di carta ma sempre fragili e vulnerabili a un soffio.


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